Messaggero Veneto
Il TopLegal Awards all’avvocato Giuseppe Campeis
- 2019-12-23T10:52:16
Messaggero Veneto
Francesca Bortoluz nuovo Senior Associate
all’interno del dipartimento di diritto societario e wealth management.
Lo Studio Campeis prosegue nella strategia di crescita e amplia il dipartimento di diritto societario e wealth management con l’ingresso, in qualità di senior associate dell’avvocato Francesca Bortoluz.
Francesca Bortoluz si occupa di consulenza ed assistenza giudiziale e stragiudiziale in diritto commerciale e societario. A seguito del dottorato in Law of Business and Commerce presso l’Università Bocconi di Milano, ha collaborato con il Prof. Marco Speranzin e successivamente
con lo studio notarile Bevilacqua.
STUDIO AVVOCATI CAMPEIS advisor legale dei soci di Smb Scala nella cessione della maggioranza del capitale.
Lo Studio Campeis è stato advisor legale dei soci di maggioranza di Smb Scala, gruppo di
brokeraggio di Udine operativo a livello internazionale, nella cessione della maggioranza del
capitale a Mansutti.
L’operazione consente a Mansutti di aumentando le sue quote dal 20% al 75%.
Lo Studio Campeis ha assistito i clienti con un team guidato dal Socio Massimiliano Campeis,
unitamente all’Associate Simone Liset.
globallegalchronicle.com
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Lo Studio, con gli avvocati Giuseppe Campeis, Massimiliano Campeis e Giovanni De Cal, ha ottenuto dal Tribunale di Venezia la dichiarazione di nullità di due contratti di concessione di credito conclusi da Banca Popolare di Vicenza S.p.a. nel 2013 e nel 2014, perché volti a mettere a disposizione del cliente la provvista necessaria per permettergli di acquistare contestualmente – come insistentemente proposto dalla stessa banca – azioni ed obbligazioni convertibili BPVI.
I contratti – anzi, il «complesso negoziale» composto dall’acquisto dei titoli e dalla concessione dei finanziamenti – sono stati dichiarati nulli per frode alla legge, avendo rappresentato lo strumento attraverso il quale l’istituto di credito intendeva eludere il divieto di assistenza finanziaria stabilito dall’art. 2358 c.c. (che vieta alle S.p.a. di concedere finanziamenti per l’acquisto delle proprie azioni, norma che è stata ritenuta applicabile anche alle società cooperative, quale era all’epoca BPVI), allo scopo di aumentare fittiziamente il capitale sociale.
Non è la prima volta che la Sezione Specializzata in materia d’Impresa del Tribunale di Venezia si esprime in questo senso, ma il caso in esame è particolare, perché non riguarda nuovi finanziamenti, ma successive estensioni di un affidamento precedentemente accordato: nel 2013 il fido era stato aumentato di 100.000,00 euro e nel 2014 di ulteriori 200.000,00 euro, in entrambi i casi a fronte dell’acquisto (per importi sostanzialmente corrispondenti) di titoli BPVI.
Il cliente della banca si è perciò visto annullare la parte “baciata” del suo debito, ottenendo così una sostanziale riduzione della sua esposizione debitoria.
Lo Studio Campeis, con un team composto dai soci Giuseppe Campeis e Carlotta Campeis, ha ottenuto dal Tribunale di Gorizia decreto di archiviazione per il Vice-Prefetto, dr.ssa Gloria Sandra Allegretto, indagata, unitamente ad altri soggetti al vertice, nel tempo, della Prefettura di Gorizia per ipotesi di turbativa d’asta, false attestazioni, associazione per delinquere, frode nelle pubbliche forniture, truffa, in relazione all’affidamento della gestione del Cie e Cara isontini negli anni 2013/2015.
Il provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto le motivazioni contenute nella richiesta di archiviazione formulata dalla Procura Generale, adita con argomentata istanza di avocazione dalla difesa.
Questo procedimento segue ad altri, tutti conclusisi con sentenze di proscioglimento in primo grado, ove si addebitava ai vertici della Prefettura, succedutisi nel tempo, di aver corrisposto compensi eccedenti il numero effettivo degli immigrati presenti nei centri di accoglienza.
Giuseppe Campeis ha commentato: “L’eccezionale intervento della Procura Generale ed il provvedimento del GIP costituiscono la naturale evoluzione dell’assoluzione con la formula “perchè i fatti non sussistono” con cui il Tribunale di Gorizia nel marzo di quest’anno aveva assolto la dr.ssa Allegretto dall’imputazione di falso, in relazione alla gestione del Cie e del Cara di Gradisca. La decisione del Tribunale rappresenta ulteriore conferma dell’inconsistenza delle ipotesi accusatorie.”
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PrimaLuceLab SpA, innovativa PMI fondata presso il Polo Tecnologico di Pordenone e attiva nel settore dell’astronomia e dell’esplorazione remota dello spazio, ha realizzato un aumento di capitale riservato a nuovi soci, tra cui Servizi CGN S.p.a., società che entra nell’azionariato con una quota del 20%.
Advisor legale dell’operazione è stato lo Studio Avvocati Campeis, con il partner Massimiliano Campeis e l’associate Simone Liset. Alessandro Modolo, dello studio Del Piero Modolo ha seguito gli aspetti finanziari.
PrimaLuceLab è cresciuta nel settore dei radiotelescopi “compatti” e degli strumenti per astronomia e astrofotografia che convertono qualsiasi telescopio ottico in uno strumento automatizzato e a controllo remoto.
I clienti di PrimaLuceLab sono università, istituti di ricerca, musei scientifici e astrofili di tutto il mondo, nonché rivenditori specializzati di prodotti per astronomia. Ad oggi, PrimaLuceLab è l’unica azienda al mondo in grado di proporre sia telescopi ottici che radiotelescopi alla portata di tutti.
La società, che ha appena inaugurato la nuova sede operativa di 1500 mq a Porcia (PN), intende cogliere le nuove opportunità offerte dalla New Space Economy portando sul mercato la nuova generazione di radiotelescopi professionali ma compatti che offrano un più facile e vantaggioso accesso allo spazio.
Advisor Private
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Lo Studio Campeis, con un team composto dai soci Giuseppe Campeis e Carlotta Campeis, ha ottenuto dalla Corte d’Appello di Trieste, conferma della sentenza di assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste per il Vice-Prefetto di Gorizia, dr.ssa Gloria Sandra Allegretto, indagata per aver falsamente attestato la correttezza dei pagamenti effettuati dalla Prefettura a favore di Connecting People, ente gestore di Cie e Cara isontini negli anni 2008/2013.
La, doppia conforme, pronuncia assolutoria segue ad altri provvedimenti di proscioglimento ed archiviazione in procedimenti connessi ove si addebitava ai vertici della Prefettura succedutisi nel tempo, di aver corrisposto compensi eccedenti il numero effettivo degli immigrati presenti nei centri di accoglienza, sulla base della medesima ipotesi, risultata smentita, che la Questura non fosse in grado di conoscere i migranti ospitati nei due centri.
Giuseppe Campeis ha commentato: “Questa autorevole bocciatura dell’impianto accusatorio mette la parola fine ad un ingiustificato attacco alle Istituzioni”.